Progetto ClusterBaby

 

 

(“I bambini non sbagliano mai”)

 

 

 

 

I. Gravidanza

 

 

“Con la nascita la più importante parte della vita è già conclusa” dice un proverbio…

Dopo il concepimento comincia la più significativa fase del sviluppo del futuro bambino: infatti, due sistemi biologici cominciano ad affrontarsi e lottano per le risorse. La madre “chiarisce” la sua posizione verso un’altra proteina estranea. La presenza dell’embrione richiede un completo cambiamento ormonale della madre; è lei che deve assicurare la sua sopravvivenza e un possibile sviluppo per il bambino.
Se questo paragone e adattamento è andato bene, il feto comincia a svilupparsi e dopo 40 settimane di gravidanza regolare il bambino nascerà.
Se la madre o il feto si trovano di fronte ad una massicia perdita delle risorse o addirittura ad incompatibilità, può succedere che la madre senta disagi tipo vomito, malessere, dolori precoci ecc. (gestosi, disagi della gestazione) fina all’eclampsia (avvelenamento del feto); oppure fine all’aborto.
Ogni bambino che nasce dopo una gravidanza regolare, ha trovato nella sua vita prenatale una situazione sufficentemente equilibrata entro due estremi riguardo alla disponibilità delle risorse vitali; queste circostanze gli hanno permesso lo sviluppo e la sopravvivenza.
Durante la gravidanza il feto partecipa a tutto quello che la madre prova, a tutte le situazioni e circostanze: a ciò di cui parla, sente, a tutto quello che succede nel suo subconscio, anche se la madre non se ne rende conto e il bambino non ne ha nessuna coscienza.
Ogni pensiero ed ogni emozione ad es., scatena reazioni chimiche ed ormonali, vengono trasmesse via sangue al feto/bambino, come se ogni evento durante la gravidanza lasciasse un’impronta sul bambino. Questi condizionamenti prenatali portano una sensibilizzazione del bambino ed in conseguenza dell’adulto, e determineranno certi comportamenti, senza che l’individuo possa capire le sue reazioni; non capirà perché reagisce così o così, perché di solito non è in grado di prendere la coscienza di quello che ha vissuto durante la gravidanza.
Nei tempi nostri sempre più maschilisti -in senso negativo-, è importante conservare e rinforzare il patrimonio bio-evoluzionistico della donna, perché è lei, che con le sue capacità di sviluppare e proteggere la vita, rende la vita possibile…
Per poter assicurare che le risorse vitali saranno disponibili per entrambi e per cercare di equilibrare le eventuali incompatibilità, la ClusterMedizin® offre una possibilità di preparare un rimedio dal sangue della madre. Con i procedimenti spagirici specifici è possibile di ottenere:
1) il quadro delle informazioni riguardo al suo stato fisico e psichico attuale,
2) le informazioni fondamentali riguardo al patrimonio filogenetico e per il confronto di questo patrimonio con lo stato attuale nella gravidanza per eventuali correzioni.

Applicando il rimedio (1 spray sublinguale ca. ogni 1 ora), le influenze negative e disturbi della gravidanza possono essere gestite meglio per bene di tutti i due- madre e figlio, a questi può crescere in una situazione più stabile. Non dimentichiamo, che l’essere umano vive per ca. 80 anni i condizionamenti che lo hanno caratterizzato e che gestire questi problemi si potrebbero in modo diverso.

Si raccomanda il prelievo del sangue
1) dopo la concezione
2) all’inizio del 4.o mese
3) all’inizio del 7.o mese
Modo del prelievo: fare scorrere 8-10 gocce del sangue dalla punta del dito nella provetta, riempire il modulo d’ordine e spedire tutto in una busta speciale con posta prioritaria al laboratorio.
Posologia: 1 spray sublinguale ca. ogni 1 ora.
E’ consigliabile, in caso di disturbi, ripettere 3 volte la cura per un totale di ca. 6 mesi.

 

 

 

 

 

 

 

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